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L'aumento dell'osmolarità del plasma come possibile meccanismo dell'effetto del glicerolo nella meningite batterica infantile

Pediatria Redazione DottNet | 19/12/2008 14:37

Un recente studio prospettico condotto in doppio cieco e random dal dott. Singhi S. e colleghi, ha individuato il possibile meccanismo alla base della riduzione della gravità del sequenza di segni e sintomi neurologici indotta dalla somministrazione del glicerolo per os, nei bambini affetti da meningite batterica.

36 bambini con età compresa tra i 2 mesi ed i 12 anni affetti da meningite, sono stati trattati con ceftriaxone e sono stati assegnati in modo random alla somministrazione di desametasone per ev o glicerolo per os o entrambi o nessuno dei due. La patologia è stata valutata con criteri pre-stabiliti. L’analisi degli esiti iniziali è stata effettuata attraverso modifiche nell’osmolarità del plasma e nell’escrezione renale. Dei 33 pazienti, 9 bambini sono stati trattati con glicerolo per os, 8 con desametasone, 11 con entrambi e 8 con placebo. I principali batteri identificati sono stati lo Streptococcus pneumoniae, l’Haemophilus influenzae di tipo b e lo Staphylococcus aureus. Soltanto nel gruppo di pazienti trattati con glicerolo si è evidenziato l’aumento dell’osmolarità del plasma del 3% rispetto alla media iniziale di 294 mOsm/kg nel gruppo glicerolo e 295 mOsm/kg nel gruppo glicerolo-desametasone. La pressione arteriosa né l’escrezione renale risultavano influenzate dal trattamento. Nel gruppo desametasone o placebo si evidenziava un’immediata riduzione dell’osmolarità del plasma. In conclusione, poiché l’escrezione del liquido cerebrospinale è inversamente proporzionale all’osmolarità del plasma, si ritiene che l’aumento dell’osmolarità indotto dal glicerolo, riduca il volume del liquido cerebrospinale, aumentando il ritorno dell’acqua al plasma per osmosi e la circolazione cerebrale,migliorando quindi l’ossigenazione cerebrale.

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